Per un giorno nella nostra scuola di italiano L2 gli studenti e le studentesse hanno portato, oltre al quaderno e alla penna, cucchiai e forchette. "Parla come mangi": non sarebbe potuta essere un'interpretazione più letterale di questa. Una particolare lezione che ha coinvolto i beneficiari nella lettura di ingredienti, nell'apprendere procedure e dosi, nel passare dalla teoria alla pratica della preparazione della pizza!

L'insegnamento dell'italiano a richiedenti asilo adulti, spesso vulnerabili, passa anche da questo: condividere attraverso il linguaggio aspetti che trascendono la mera didattica e che approdano invece sulla relazione tra persone, sulla condivisione di esperienze, sulle emozioni e sulla curiosità.

In questo modo la lingua italiana diventa il mezzo efficace e necessario attraverso cui stare insieme, creare e consolidare relazioni significative  e vivere positivamente in una nuova realtà.

La scuola d’italiano è al centro del nostro progetto d’Accoglienza straordinaria di Rieti: un’opportunità di accesso al territorio e di contatto con la parte più sana della comunità ospitante. La nostra scuola è un laboratorio, non solo di apprendimento della nuova lingua, ma anche luogo privilegiato per stringere nuove relazioni, conoscere e interagire con la nuova cultura di riferimento. Il lavoro che la nostra insegnante affronta quotidianamente è fondamentale per la buona riuscita dell’intero progetto di accoglienza.

La scuola di italiano è attiva tutti i giorni della settimana e coinvolge gli ospiti del progetto in diversi orari della giornata a seconda del livello linguistico degli apprendenti.